Portland, disordini tra manifestanti del Black Lives Matter e sostenitori di Trump, un morto. Non è chiaro se la sparatoria sia legata ai disordini registrati durante la manifestazione.
Disordini tra sostenitori di Trump e manifestanti del Black Lives Matter a Portland, dove un uomo è rimasto ucciso. La notizia è stata confermata dalla Polizia locale. Non è chiaro se la sparatoria sia effettivamente collegata ai disordini registrati durante la manifestazione o se si tratti di un episodio di cronaca distinto. Le autorità locali indagano per omicidio.
Sparatoria a Portland, un morto. In città scontri tra manifestanti del Black Lives Matter e sostenitori di Trump
La sparatoria è avvenuta in una zona centrale della città intorno alle ore 20.45. Nella sera, come confermato proprio dalle autorità locali, un gruppo di manifestanti ha attraversato la città e in diverse zone si sono registrati scontri tra i manifestanti e i contro-manifestanti, cui hanno fatto seguito diversi arresti da parte delle autorità. Non è chiaro se l’uccisione sia legata alla manifestazione o se si tratti di un caso di cronaca. Quindi, nella seconda ipotesi, si tratterebbe di un episodio separato dalle tensioni registrate durante il corteo.
Negli ultimi mesi Portland è diventato uno degli epicentri delle manifestazioni nate in seguito all’uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia.
Le autorità indagano per omicidio
Sul caso indagano le autorità locali che hanno aperto un fascicolo per omicidio. Gli inquirenti si occuperanno di raccogliere le testimonianze delle persone presenti e potrebbero prendere visione delle immagini delle videocamere della zona per provare a risalire all’identità della persona che ha esploso il colpo mortale.
Scarica QUI il Decreto Agosto.